Per il sesto anno, viene celebrato in Italia il "Giorno del ricordo", una ricorrenza istituita dal Parlamento attraverso la legge n. 92 del 30 marzo 2004 " in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati" .
Mercoledì 10 febbraio, all'auditorium comunale "Giovanni Tebaldini" in viale De Gasperi 120 a San Benedetto, a partire dalle ore 10, a cura dell'Amministrazione comunale, si svolge una iniziativa che avrà come momento centrale una lezione del prof. Valerio Marchetti, docente di Storia moderna e di Storia della Shoah all'Università di Bologna, dal titolo "Espulsioni e spostamenti di popolazione nello spazio europeo del secolo ventesimo".
Per l'importanza della ricorrenza e per il prestigio del docente invitato, sono state invitate a partecipare sia le autorità civili militari e religiose, sia le associazioni cittadine, sia le scuole cittadine, dell'obbligo e superiori, con particolare attenzione ai docenti di storia, oltre, naturalmente, alla cittadinanza tutta. Il prof. Marchetti è infatti uno dei maggiori specialisti in Italia dei temi oggetto della ricorrenza del 10 febbraio.
L'iniziativa si svolge in contemporanea con la cerimonia in programma a Roma in cui il Presidente della Repubblica consegna un'insegna metallica con relativo diploma al coniuge superstite, ai figli, ai nipoti e, in loro mancanza, ai congiunti sino al sesto grado degli infoibati dall'8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947 in Istria, Dalmazia e nelle province dell'attuale confine orientale. Il diritto al riconoscimento previsto dalla legge sul "Giorno del ricordo" è esteso anche agli scomparsi e quanti, nello stesso periodo e nelle stesse zone, sono stati soppressi mediante annegamento, fucilazione, massacro, attentato, in qualsiasi modo perpetrati.
Locandina 2010