Locandina
Uci cinema (Palariviera)
Recensione di Rudy Salvagnini,
domenica 8 ottobre 2017.
Ottobre 1988, nella cittadina di Derry. Il piccolo Georgie esce di casa nella pioggia per far navigare la barchetta di carta preparatagli dal fratello maggiore Billy, costretto a casa dall'influenza. La barchetta scorre per i rivoli lungo i marciapiedi, ma finisce in uno scolo che conduce alla rete fognaria. Georgie, contrariato, si china a guardare nella feritoia e incontra lo sguardo del bizzarro clown che abita nelle fogne, Pennywise. Per quanto strano sia trovare un clown in quel luogo, Georgie si intrattiene con lui sin quando il clown non lo addenta e lo cattura portandolo giù con sé. Giugno 1989. A Derry vige il coprifuoco a causa delle numerose sparizioni di persone, soprattutto bambini.
Il protagonista Billy - il cui fratellino Georgie è tra i bambini scomparsi - e il suo gruppo di fedeli amici devono vivere un clima di sospetto e paura, bersagliati inoltre dai bulli della scuola.
Billy non si è rassegnato alla scomparsa di Georgie e pensa sempre a come fare per ritrovarlo, anche contro il pessimismo dei genitori. Ben, ragazzo nuovo nel vicinato, è diventato la vittima preferita dei bulli perché sovrappeso. Si imbatte in Billy e gli altri mentre stanno esaminando lo sbocco nel fiume del condotto fognario, alla ricerca di Georgie. Trovano invece la scarpa di un'altra ragazzina recentemente scomparsa. Ben si unisce a loro in quella che si profila come un'impari battaglia contro il Male assoluto.
Il romanzo di Stephen King, forse il suo capolavoro, è un'opera monumentale che contiene molte delle tematiche tipiche dello scrittore del Maine. Tra queste è preminente quella dell'amicizia sincera, della forza trasmessa dal legame che si forma da ragazzi e che genera una solidarietà più forte di ogni cosa, tale da permettere di affrontare prove apparentemente impossibili.
Andy Muschietti - segnalatosi qualche anno fa con un buon horror d'atmosfera come La madre - cerca di tener fede a questo aspetto attraverso la presentazione dei personaggi e delle loro problematiche, sia quelle "naturali" (i bulli), sia quelle "soprannaturali" (Pennywise), che si trovano ad affrontare da soli - forti esclusivamente della loro reciproca solidarietà - in assenza di qualsiasi supporto valido da parte degli adulti, incapaci, distratti o addirittura nocivi.
Fonte: https://www.mymovies.it/film/2017/it/