Sono in esposizione fino all'11 maggio nella sala consiliare del comune di San Benedetto del Tronto (orario 9 - 19, sabato 9 - 12, domenica e festivi chiuso) alcune fotografie di Fabrizio De Fabiis.
Fabrizio De Fabiis, classe 1981, di Ascoli Piceno, una laurea triennale in fisica, si appassiona di fotografia nel corso di un viaggio in Spagna avvicinandosi all'opera del grande Henry Cartier Bresson. Nel 2008 è vittima di un grave incidente automobilistico. L'incidente segna uno spartiacque nella sua vita: al risveglio dal coma inizia a scrivere poesie che accosta alle foto in una sintesi che le intenda come parti di un unico percorso artistico.
Le opere in esposizione sono tratte da due volumi realizzati negli ultimi anni, entrambi comprendenti immagini e poesie scritte dallo stesso De Fabiis: il primo s'intitola "Lo specchio nascosto del fotografo" e, per dirla con le parole di Andrea Ulivi che ha curato l'introduzione, "un canzoniere d'amore, fatto di immagini e parole con cui scavare e scovare tutto ciò che appartiene a questo amore e che a sua volta lo costituisce... lo specchio di Fabrizio riflette il profondo, riflette proprio l'essenza di questo amore...".
Il secondo volume da cui sono tratte alcune delle foto in esposizione si chiama "Studio d'artista" ed è suddiviso in temi, ciascuno sempre rappresentato da immagini sensoriali e da scritti poetici. Si alternano così i "riflessi nell'acqua", "il cammino delle forme" e, a reinterpretare la difficile esperienza del ricovero, foto e riflessioni riassunte nei paragrafi "Dentro all'ospedale" e " Dopo, là fuori".
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