Il cielo può attendere

La copertina del libro

La copertina del libro

 
dove
Hotel Calabresi - Sala Smeraldo
 
quando
MERCOLEDì 21 MARZO ore 18.30
 
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a cura di

Libreria la Bibliofila con il patrocinio del comune di San Benedetto del Tronto

 
 
 

"Il cielo può attendere" (Piemme editore), è un libro scritto a quattro mani dal professor Umberto Scapagnini e dal giornalista Fabrizio Del Piero. Definirlo libro sulla fede può essere fuorviante. È un libro in cui un uomo ha guardato la morte in faccia, non in senso metaforico. È un libro in cui un uomo ha sconfitto un melanoma dopo una lunga battaglia. È un libro in cui si racconta di un percorso che va oltre le certezze della scienza.

 

E del resto scienza e fede non potrebbero essere in antitesi vista la storia dell'autore. Neuroendocrinologo di fama internazionale, Scapagnini ha dedicato la sua vita alla medicina, lavorando anche negli Stati Uniti. È stato sindaco di Catania dal 2000 al 2008, anno in cui è stato eletto parlamentare della Repubblica con il Pdl. Quindi questo libro è un incrocio di convinzioni di fede e di scienza medica, in cui non viene mai meno nel protagonista la verve napoletana.

 

Per cui il medico che ha chiesto a Scapagnini da poco uscito dal coma come si sentisse, si è sentito la seguente risposta: "'Na chiaveca!". Un libro che vuole lanciare un messaggio di speranza senza intenti pedagogici o politici (dal momento che solleva interrogativi su alcuni temi etici come l'eutanasia); ma semplicemente una battaglia per la vita che vuole imporsi con la forza della narrazione appassionata.

 

Umberto Scapagnini, 70 anni, medico endocrinologo, napoletano con cuore catanese. A parte le centinaia di pubblicazioni scientifiche, "Il cielo può attendere" è il suo terzo libro divulgativo, dopo "La manutenzione della vita" e "La salute ritrovata".

 

Il tratto distintivo di quest'ultima sua fatica risiede nell'intimità del racconto che è un incrocio tra la dimensione scientifica del suo lavoro, e la dimensione spirituale.