INCONTRI CON L'AUTORE - MAURIZIO DE GIOVANNI

 
dove
Palazzina Azzurra
 
quando
27 luglio 2019 ore 21.30
 
telefono
 
 
e-mail
 
 
a cura di

Associazione I luoghi della scrittura

 
 
 
 
 
 

Per gli "Incontri con l'autore - estate 2019" Maurizio De Giovanni presenta il libro “Il Pianto dell’alba” sabato 27 luglio alle ore 21,30 alla Palazzina Azzurra. L'evento è organizzato dall'associazione "I Luoghi della Scrittura", dalla libreria "La Bibliofila" con il contributo e il sostegno dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche. Accompagnamento musicale con il chitarrista Claudio Infriccioli.
L'AUTORE
Maurizio de Giovanni ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore , La condanna del sangue , Il posto di ognuno , Il giorno dei morti , Per mano mia , Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore , Anime di vetro , Serenata senza nome , Rondini d'inverno , Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1 già alla seconda stagione), continuato con Buio , Gelo , Cuccioli , Pane , Souvenir e Vuoto , che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all'antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017) e Sara al tramonto (2018). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali.
IL LIBRO
Tutto il dolore del mondo, è questo che la vita ha riservato a Ricciardi. Almeno fino a un anno fa. Poi, a dispetto del buonsenso e delle paure, un pezzo di felicità lo ha preso al volo pure lui. Solo che il destino non prevede sconti per chi è condannato dalla nascita a dare compassione ricevendo in cambio sofferenza, e non è dunque su un omicidio qualsiasi che il commissario si trova a indagare nel torrido luglio del 1934. Il morto è l’uomo che per poco non gli ha tolto la speranza di un futuro; il principale sospettato, una donna che lo ha desiderato, e lo desidera ancora, con passione inesauribile. Cosí, prima di scoprire in modo definitivo se davanti a sé, ad attenderlo, c’è una notte perenne o se ogni giorno arriverà l’alba con le sue promesse, deve ancora una volta, piú che mai, affrontare il male. E tentare di ricomporre, per quanto è possibile, ciò che altri hanno spezzato.