L'Amministrazione comunale d'intesa con la PicenAmbiente sta dando avvio alla terza fase del progetto "Rifiuti zero". Si tratta del completamento del progetto di raccolta differenziata partito nel 2008 con la collocazione dei bidoni per la raccolta dell'umido. Questa fase del progetto di ripensamento dell'intero sistema di smaltimento rifiuti, chiamata "porta a porta spinto", prevede l'eliminazione dei grandi cassonetti stradali verdi e bianchi dove oggi vengono conferiti i rifiuti non riciclabili.
Ne ha dato notizia in conferenza stampa l'assessore all'Ambiente Paolo Canducci, affiancato dal presidente di PicenAmbiente Federico Olivieri, dall'amministratore delegato Leonardo Collina e dal consigliere Palmiro Merli.
Rimarranno solo i piccoli cassonetti marroni dove si potrà ogni giorno continuare a conferire l'umido con gli appositi sacchetti in carta consegnati dalla Picenambiente o in quelli in "mater - bi" biodegradabili forniti dai supermercati.
Accanto ai sacchetti di carta per l'umido e a quelli gialli e azzurri per il multimateriale la PicenAmbiente consegnerà un sacco nero, nel quale riporre rifiuti non riciclabili (cd, dvd, bicchieri usa e getta, schede telefoniche) che verranno ritirati a domicilio due volte a settimana. Per quanto riguarda pannolini-pannoloni e assorbenti potranno essere buttati in appositi cassonetti verdi installati vicino ai bidoni marroni dell'umido.
Il progetto inizierà dalla zona sud della città, nello specifico nei quartieri Agraria, Porto D'Ascoli centro e Sentina (escluse le zone turistiche dove la raccolta differenziata partirà dopo l'estate via Mare, Lungomare e via San Giacomo). L'ultima zona coinvolta sarà entro la fine dell'anno viale De Gasperi.
"Grazie all'attivazione dei nuovi servizi avvenuta negli ultimi due anni - raccolta dell'umido e raccolta "porta a porta" settimanale del sacco giallo e azzurro - si è passati dal 21% di raccolta differenziata al 45% dell'anno 2011: un buon risultato che però non è ancora sufficiente a garantire il raggiungimento dell'obiettivo imposto dalla legge per l'anno 2012, cioè una raccolta differenziata al 65%, pena l'applicazione di ulteriori e gravose penalità economiche a carico del Comune e quindi dei cittadini sambenedettesi". A fare la differenziata ci si guadagna in tutti i sensi. Secondo delle stime dell'assessorato all'Ambiente, infatti, se si raggiungerà il target del 65% si potrà diminuire la Tarsu.
"Ci impegneremo - ha sottolineato il presidente Olivieri - in una massiccia campagna informativa attraverso assemblee nei quartieri mano a mano interessati, applicando adesivi sui cassonetti che annunceranno la loro scomparsa e depliant informativi da inviare alle famiglie. Inoltre attueremo azioni di sensibilizzazione all'argomento presso le scuole primarie e secondarie con il contributo delle famiglie".
Inoltre sono previsti controlli da parte di guardie ecologiche che non sanzioneranno eventuali atti incivili ma educheranno al corretto conferimento dei rifiuti.
Di seguito il calendario delle assemblee tutte con inizio alle ore 21,15:
Martedì 31 gennaio, Palestra "Sabatino D'Angelo", quartiere Agraria
Lunedì 13 febbraio, Campo sportivo "Ciarrocchi", quartiere Sentina
Lunedì 20 febbraio, sala san Francesco della parrocchia di Cristo Re, quartiere Porto d'Ascoli centro (già fissata al 6 febbraio e rinviata per il maltempo)
Assessorato all'ambiente e PicenAmbiente