Nel 2014, lo Stato italiano ha introdotto, con il decreto legge 31.5.2014, n. 83 convertito in legge n. 106 del 29/07/2014, un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, meglio noto come “ART BONUS”.
In sostanza, chi decide di effettuare erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, secondo le regole previste dalla legge, gode di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.
Le erogazioni liberali effettuate in denaro che danno diritto al credito di imposta devono essere riferiti ad interventi di:
manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, anche laddove destinate ai soggetti concessionari o affidatari di tali beni;
sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali), delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione;
realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;