La Regione, con Delibera di Giunta n. 651 del 30/05/2014 pubblicata sul BUR il 13 giugno 2014, ha approvato definitivamente il Piano Regolatore del porto di San Benedetto.
Si chiude così un percorso che ha richiesto oltre quattro anni di lavoro. Dopo 46 anni (il precedente Piano risaliva al 1968), San Benedetto si è dotata di uno strumento urbanistico al passo con i tempi che regola lo sviluppo di una zona vitale della città.
L’iter partì nel febbraio 2010, quando fu sottoscritto un protocollo d’intesa tra i tre soggetti preposti, ovvero Capitaneria di Porto, Regione Marche e Comune. Con quel documento le parti stabilirono di collaborare per conseguire rapidamente quello che si chiama tecnicamente un “adeguamento tecnico-funzionale e aggiornamento del Piano”. Si è quindi sviluppato unimponente lavoro di coordinamento e progettazione ad opera di un gruppo di lavoro costituito tra i tre Enti. La prima bozza di Piano fu presentata nell’agosto 2011.
Con Decreto n. 94 del 8/9/2011 la Capitaneria di Porto adottò il Piano inviandolo per l’espressione del parere tecnico al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che, a gennaio 2012, richiese alcune precisazioni tecniche poi fornite dal Consiglio comunale a luglio 2012. A marzo 2013 è arrivato il nulla osta del Ministero. A quel punto si è innestata la procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) conclusasi nel marzo di quest’anno. Poi il via libera definitivo della Regione.
Le linee progettuali del Piano
l principale obiettivo del Piano Regolatore Portuale approvato è quello di rifunzionalizzare le aree a terra fornendo destinazioni d'uso più flessibili e capaci di rispondere alle mutate esigenze del comparto. Il trinomio “PESCA – CANTIERISTICA - DIPORTO NAUTICO” viene proposto come traino della attività del porto garantendo un “sistema integrato” capace di rilanciare il comparto pesca, di fornire opportunità di sviluppo alla cantieristica e individuare i servizi necessari per il diporto nautico e il turismo. Il tutto secondo una pianificazione attenta a mantenere gli equilibri e le corrispondenze urbanistiche con la città e il cosiddetto “waterfront” composto dal fronte mare e dal margine “città-porto”.
Il Piano prevede, oltre alla pianificazione delle aree a terra esistenti, anche un ampliamento a nord del molo nord al confine con il comune di Grottammare con una nuova darsena molto estesa, capace di accogliere grandi yacht e natanti di molto superiori a quelli ospitati nel porto attuale, dotata di un'area per cantieristica di oltre 4 ettari, di un collegamento diretto con la viabilità extracomunale e di grandi spazi per la logistica. Questi spazi saranno sottratti al mare grazie alla sistemazione della vasca di colmata realizzata alle spalle del molo nord che presto verrà inertizzata e consolidata dal Provveditorato Opere Pubbliche Emilia Romagna - Marche.
Pubblichiamo in questa pagina la documentazione che descrive le linee su cui si è mossa la progettazione presentata alle organizzazioni di categoria e agli operatori dell'ambito portuale durante gli incontri del 4 e 11 agosto 2011.
Di seguito è possibile consultare gli elaborati del Piano Regolatore del Porto della Città di San Benedetto del Tronto approvato definitivamente dalla Regione Marche il 30 maggio 2014
L'area oggetto dell'intervento