Per permettere le ultime opere di posa della pavimentazione stradale del Paese Alto e restituire il cuore del vecchio incasato alla città, da lunedì 19 settembre, e per un periodo stimato di due settimane, saranno totalmente vietati sosta e accesso a qualsiasi veicolo in via G. Rossini e quindi anche in piazza Piacentini e aree adiacenti. Sarà consentito il solo transito pedonale.
La drastica scelta si è resa indispensabile per consentire alla ditta appaltatrice di lavorare con celerità e senza ostacoli e chiudere così rapidamente il cantiere prima di due importanti appuntamenti pubblici che coinvolgeranno la zona, la cerimonia delle Cresime e la festa in onore del Santo Patrono, previsti per il 9 e il 13 ottobre.
In questo modo si intende recuperare almeno una parte del tempo perduto a causa dei numerosi ostacoli incontrati nell'esecuzione dei lavori, interrotti per ben quattro volte a causa del rinvenimento di reperti archeologici durante le operazioni di scavo, nonché dal problema di far convivere il cantiere con il passaggio di veicoli di residenti e clienti delle attività della zona.
A dimostrazione di quali condizioni abbiano caratterizzato i lavori, il rinvenimento, appena due giorni fa, da parte degli archeologi presenti in cantiere, di un lacerto di pavimentazione musiva risalente all'epoca romana intaccato in più punti da strutture costruite in seguito.
Fortunatamente almeno questo episodio non avrà ripercussioni sul prosieguo dei lavori, visto che l'area del ritrovamento è adiacente alla scuola Castello ed è compresa in una zona non interessata dalla riqualificazione della pavimentazione. Anzi, l'importante scoperta, opportunamente valorizzata, potrà costituire un elemento capace di esaltare il valore storico architettonico dell'area del vecchio incasato.
A parziale ristoro degli inevitabili disagi, a partire dall'ultima settimana di settembre per residenti e clienti delle attività commerciali della zona sarà aperto e disponibile gratuitamente il parcheggio sottostante la scuola "Armando Marchegiani", in parte rientrato nella disponibilità del Comune.